PALAZZINA BORGHESE
Realizzata all'incrocio delle due strade più importanti, la via per Roma e la via per la Capena, essa è addossata alla retrostante collina, ha una planimetria irregolare e i due prospetti d'angolo conservano un aspetto severo per il rigore compositivo e la compattezza delle partizioni. L'unico elemento decorativo è rappresentato dalle modanature che incorniciano l'ingresso ed il soprastante balcone. L'edificio era di proprietà della famiglia Mattei, come testimoniano lo stemma, esistente all'interno e le aquile scolpite sul portale, elementi presenti anche nelle stanze interne. Nel 1624 l'edificio diventa di proprietà del Principe Borghese a causa dei debiti contratti dai fratelli Mattei.. Alcuni restauri vengono eseguiti nel XVIII secolo e a questo periodo risale il progetto di sistemazione di alcuni ambienti al piano terra per ricavarne un forno. Alla fine dell'ottocento esso era utilizzato come sede comunale. Dopo un periodo di completo abbandono e ormai diroccata venne acquistata da Pippo Baudo che la fece completamente ristrutturare e la rese agevole . con l’intento di collocarci degli studi di registrazione. Alcuni anni or sono divenne proprietà del comune. Le sale interne riccamente affrescate, vengono utilizzate per convegni, mostre d’arte e d’artigianato, presentazioni di libri e conferenze. Dalla terrazza sovrastante l’edificio si può godere di una meravigliosa vista panoramica delle campagne morlupesi.
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